
Migliorare divertendosi: la filosofia di Under 13 e Under 14
Impegno e miglioramento: sono queste le due parole chiave del gruppo Under 13 e Under 14 allenato da Emanuele Belosi e da Lorenzo Benedetti. Coppia di coach che si concentrerà sulla valorizzazione del potenziale dei giocatori, vista anche la composizione delle due squadre: i nati nel 2005 saranno supportati nel campionato Under 14 da numerosi 2006 già impegnati con gli Under 13, e in alcuni casi anche da alcuni nati nel 2007 che militano nel campionato Esordienti.
“Affrontare avversari con maggiore esperienza sarà una spinta per i nostri atleti più giovani – spiega Emanuele Belosi – e potranno farne tesoro per crescere. Il nostro obiettivo è dare grande importanza al modo in cui gli atleti interpretano le partite e per questo siamo contenti di disputare due campionati e giocare tante gare. Inoltre trovarsi faccia a faccia con quelli di un anno più grandi può portare i nostri a tirare fuori qualcosa di più oltre che a doversi destreggiare in situazioni più complesse da cui impareranno molto”.
Una filosofia che guarda soprattutto al futuro. “Stiamo lavorando soprattutto sui fondamentali: vogliamo che i ragazzi sviluppino al meglio le loro capacità motorie e fisiche. Questi concetti sono integrati nella tecnica e nella tattica, in particolare nelle situazioni di uno contro uno con e senza palla, che sono importantissimi per porre le basi del gioco”.
Un approccio che richiede grande dedizione ed entusiasmo e a cui i giocatori stanno rispondendo positivamente. “Fin dal primo giorno di preparazione i ragazzi hanno prestato grande attenzione alle nostre parole e dato tutto in palestra – sottolinea Benedetti -. Ora stiamo concentrandoci per migliorare sulle conclusioni e sulla tecnica di tiro poi alzeremo il livello di intensità da mettere in campo. Ci stiamo divertendo molto agli allenamenti e questo è lo spirito giusto per affrontare la stagione; anche per noi allenatori è piacevole andare in palestra con la consapevolezza di allenare un gruppo che ha tanto entusiasmo e voglia di giocare”.
Mario Flauret